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Channel: Federazione Italiana Sport Equestri - News dalla federazione
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Nuove possibilità di accesso al credito a favore degli Enti Affiliati alla Fise

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generica horses lelameLa convenzione tra la Fise e ICS Istituto per il Credito Sportivo per agevolare i finanziamenti agli enti presentati dalla Federazione ha già ottenuto effetti lusinghieri.

 

Nel 2018, a seguito della presentazione da parte della Federazione,  sono stati erogati € 158.800,00 di finanziamenti sul territorio nazionale.

 

I finanziamenti con tassi di interesse molto concorrenziali hanno la caratteristica di essere erogati senza le fideiussioni personali da parte dei soci degli enti presentati dalla Federazione.

 

Infatti, l’Istituto Credito Sportivo si avvale dei Confidi, acronimo di "consorzio di garanzia collettiva dei fidi", che svolgono attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell'accesso ai finanziamenti, a breve medio e lungo termine, destinati alle attività economiche e produttive.

 

Giunge la notizia di un nuovo accordo tra l’Istitito Credito Sportivo e il confidi Fidicom Garanzia al Credito 1979 s.c. firmato il 12 ottobre scorso. Con questa intesa si rafforza la garanzia a supporto dei finanziamenti dell’Istituto con l’obiettivo di sostenere in maniera efficace lo sviluppo e la crescita dello Sport e della Cultura.

 

L’obiettivo che la convenzione si propone è quello di co-garantire l’intervento del Fondo di Garanzia per l’Impiantistica Sportiva a supporto dei finanziamenti erogati da ICS per la costruzione, ristrutturazione, ampliamento, messa a norma ed efficientamento energetico di impianti sportivi, in specie quelli destinati allo sport di base e dilettantistico.

 

La garanzia di Fidicom consentirà quindi a numerose società ed enti affiliati di accedere agli strumenti agevolati del Credito Sportivo. Con questo accordo ICS e Fidicom puntano a valorizzare le opportunità dell’istituto attraverso le federazioni e le leghe sportive.

 

In proposito il Presidente di ICS Andrea Abodi ha dichiarato: “È la prima convenzione con un Confidi stipulata da ICS, che rafforza e consolida il ruolo della Banca a supporto delle esigenze del mondo dello sport e della cultura. Il rapporto di fiducia che si crea tra la banca e i propri clienti al momento della concessione del credito ha bisogno di essere supportato da garanzie che compensino l’incertezza data da un orizzonte temporale di lungo periodo. La sinergia creata tra lo strumento di garanzia di Fidicom e quello gestito da ICS è in grado proprio di dare una risposta efficace e risolutiva a questa necessità ed un ulteriore impulso agli investimenti in impianti sportivi e infrastrutture culturali.”

 

La convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo prevede garanzie a valere su finanziamenti fino a 15 anni con tassi agevolati.

 

Per informazioni preliminari su come accedere ai finanziamenti o richieste di contatto con l’Istituto per il Credito Sportivo è possibile contattare Alessia Bravi, mail to  affiliazioni@fise.it – tel. 06 83668437.

 

 


Lutto nel mondo degli sport equestri: scomparso Flaminio Marziani

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LogoFISEIl mondo dell’equitazione italiana si stringe accanto a Luca Marziani per la scomparsa del padre Flaminio, venuto a mancare improvvisamente oggi, venerdì 16 novembre.

 

Appresa la notizia il Presidente FISE, Marco Di Paola, il Consiglio federale e tutto lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri, porgono a Luca e a tutta la famiglia Marziani le più sentite condoglianze, nel ricordo di un uomo che ha cresciuto i propri figli nel rispetto dei valori dello sport e ha effettuato tanti sacrifici per sostenere la carriera sportiva di Luca.

Anemia infettiva equina. FEI allerta: crescente epidemia in Romania

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Logo FEILa Federazione Equestre Internazionale elogia l’Italia per aver correttamente monitorato e bloccato il diffondersi della malattia

 

Durante l'assemblea generale FEI in corso di svolgimento a Manama in Bahrein, il responsabile del Dipartimento Veterinario della Federazione Equestre Internazionale, Dr. Göran Åkerström, ha ricordato la crescente epidemia di anemia infettiva equina in Romania (93 casi riscontrati nel corso del 2018) e il rischio di partecipare in competizioni in questo Paese, al ritorno dal quale è lecito attendersi un blocco sanitario dei cavalli per diverse settimane (fino a un massimo di 90 giorni, sempre che non vengano riscontrati casi di positività).



Il Dr. Göran Åkerström – nel corso della riunione congiunta dei Gruppi I e II della FEI - ha ufficialmente elogiato l'Italia per come ha bloccato il diffondersi di questa malattia a testimonianza che i disagi sofferti nella prevenzione hanno dato i loro frutti.

L’equitazione italiana piange Federico Forcelloni

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ForcelloniL’ex Consigliere federale è scomparso oggi, lunedì 19 novembre, al termine di una grave malattia

 

Un grave lutto colpisce oggi, lunedì 19 novembre, tutto il mondo dell’equitazione italiana e la Federazione Italiana Sport Equestri. All’età di 62 anni e al termine di una lunga malattia se n’è andato Federico Forcelloni. 

 

Eletto per ben quattro volte nel Consiglio federale della FISE (mandati Croce, Paulgross e Dallari), Federico ha dedicato tutta la sua vita al mondo dell’equitazione.

 

Grossetano di nascita e maremmano doc, Forcelloni, membro del direttivo di Forza Italia a Grosseto e consigliere del Parco della Maremma, è sempre stato un grandissimo punto di riferimento per tutto il mondo dell’equitazione italiana, non solo da consigliere federale, ma anche dopo aver terminato i suoi diversi mandati. 

 

Anche durante lo svolgimento della sua intensa attività politica e in difesa della Maremma, Forcelloni ha sempre portato la sua grande passione per i cavalli al servizio del territorio. Si è sempre impegnato per la promozione e divulgazione degli sport equestri, prendendo parte attivamente e in prima persona all’organizzazione delle diverse iniziative e manifestazioni di interesse federale, con particolare riferimento allo CSIO di Roma Piazza di Siena. 

 

Con Federico Forcelloni se ne va un vero uomo di cavalli. Sarà difficile dimenticare il suo sorriso e il suo infaticabile spirito di servizio nei confronti di una Federazione e di un intero mondo, a cui Federico ha donato tutta la sua vita. 

 

Il Presidente FISE Marco Di Paola, i Consiglieri federali, lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri, unitamente a tutti il mondo dell’equitazione italiana, porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Forcelloni per questa gravissima perdita. Ciao Federico! 

 

Le esequie si svolgeranno domani, martedì 20 novembre, alle ore 11 nella Parrocchia di Ripescia (Piazza Italia, 1) a Grosseto.

 

(Nella foto © FISE: Federico Forcelloni)

Il 28 novembre convegno a Roma: “Federigo Caprilli: sempre attuale?” 

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locandina CaprilliSi svolgerà presso la sede della Biblioteca Militare Centrale

 

“Federigo Caprilli: sempre attuale?”. È questo il titolo del convegno-dibattito con cui la Federazione Italiana Sport Equestri vuole tenere alta l’attenzione nel 150° anniversario della nascita (8 aprile 1868) di colui che è considerato il padre dell’equitazione naturale: il capitano Federigo Caprilli. 

 

L’appuntamento, organizzato dal Centro Studi della FISE e che si avvale del determinante sostegno dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e del patrocinio della Regione Lazio, è in programma mercoledì 28 novembre prossimo nella prestigiosa sede della Biblioteca Militare Centrale, che trova sede all’interno del Ministero della Difesa (Via XX Settembre, 123/A - Roma). 

 

Diversi e dal grande profilo storico, culturale, scientifico, ma anche sportivo saranno gli interventi inseriti nel programma del convegno, che sarà a giorni disponibile sul sito web della FISE. 

 

A moderare i numerosi relatori chiamati in causa per l’occasione saranno Umberto Martuscelli, noto giornalista del mondo equestre e Mauro Checcoli, medaglia d’oro olimpica nella disciplina del completo a Tokyo 1964, già presidente della FISE e dell’Accademia Federigo Caprilli e vera e propria testimonianza vivente di quello che è considerato – a ragion veduta –  lo “stile caprilliano”. 

 

NOTA - L’equitazione naturale nasce con Federigo Caprilli, in Italia attraverso un autentico e inedito sistema basato su principi dinamici e di equilibrio naturali da attuare con procedimenti e tecniche finalizzati alla realizzazione di un programma funzionale alla formazione del binomio uomo-cavallo. Principi di nuova concezione per l'epoca e universali; moderni ancora oggi. Caprilli è stato il precursore e l’inventore di questo metodo, adottato e impiegato prima di tutto in Italia e poi esportato in tutto il mondo. Nato da una famiglia benestante, ma rimasto ben presto orfano del padre, Caprilli entrò giovanissimo al Collegio Militare di Firenze e poi di Roma, “porte di ingresso” dell’Accademia Militare di Modena; per poi accedere alla scuola di Pinerolo, che, insieme a Tor di Quinto divennero i luoghi di sperimentazione del suo “sistema”. Con lui l’equitazione naturale italiana diviene la nuova equitazione, in grado, attraverso l’intuizione, lo studio e l’applicazione, di giungere ai livelli dei nostri giorni.

Il Progetto “Ogni Sport Oltre” della Fondazione Vodafone Italia illustrato in aula a Milano

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OSO a MilanoIn Lazio, Lombardia, Sardegna e Sicilia i primi corsi di Specializzazione in Sport Integrati e Paralimpici rivolti a Istruttori e Tecnici della Federazione

 

Il progetto “OSO – Ogni Sport Oltre” voluto e creato dalla Fondazione Vodafone Italia è stato illustrato lo scorso giovedì 8 novembre, a Milano nell’ambito dell’Unità Didattica FISE definita UD3 – SIEP (Specializzazione in sport Integrati e Paralimpici).

 

 A spiegare i contenuti dell’iniziativa ai tecnici e agli istruttori federali che, una volta concluso l’iter formativo, lavoreranno con una specializzazione ulteriore nell’ambito degli Sport Integrati della Federazione Italiana Sport Equestri, è stata Antonella Cultrera, referente del progetto in ambito Vodafone, insieme al Consigliere delegato della Fondazione Vodafone Italia Maria Cristina Ferrandini e al responsabile della Comunicazione Vincenzo Di Martino. Al tavolo dei relatori, in rappresentanza della Fise era presente Grazia Basano Rebagliati, il Consigliere incaricato per le attività paralimpiche e interventi assistiti con i cavalli.  

 

“Lo sport rappresenta uno straordinario strumento di socializzazione e di inclusione, in grado di superare ostacoli e pregiudizi apparentemente invincibili, come talvolta sembrano essere quelli della disabilità. – ha dichiarato Maria Cristina Ferradini - In questo percorso di inclusione i tecnici e gli allenatori che tutti i giorni sono al fianco dei ragazzi rappresentano un valore inestimabile che permette di radicare su tutto il territorio nazionale l’investimento della Fise e di OSO ognisportoltre.it. L’unità di obiettivi che condividiamo con la Federazione ed il forte coinvolgimento che abbiamo raccolto dai tecnici ci fa ambire a creare una comunità fra persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori e i professionisti sportivi e tutti coloro che sono appassionati di sport, veicolando un modello inclusivo di partecipazione, perché lo sport sia davvero un'opportunità per tutti.”

 

 L’incontro, che ha riscosso grande successo non solo dal punto di vista della partecipazione, ma soprattutto per gli argomenti trattati, si è svolto presso la sede del Comitato Regionale Lombardia. 

 

FISE E FONDAZIONE VODAFONE ITALIA - Nel 2018 la Federazione Italiana Sport Equestri, con il progetto intitolato “Equitazione per tutti” è stata tra i vincitori del bando “OSO - Ogni Sport Oltre” della Fondazione Vodafone Italia.

 Con oltre 2 milioni di euro la Fondazione ha finanziato 23 progetti (sugli oltre 600 partecipanti) per avvicinare le persone con disabilità allo sport.

 L’obiettivo di OSO è quello di dare supporto concreto alle persone con disabilità che vogliono praticare sport e allo stesso tempo sostenere attivamente le associazioni sul territorio.

L’iniziativa proposta in questo ambito dalla Federazione Italiana Sport Equestri vede coinvolti tre settori federali: il Dipartimento Equitazione Paralimpica, il Dipartimento Sport Integrati e il Dipartimento Formazione.

 Il progetto della FISE ha come obiettivi principali la diffusione della cultura sportiva del cavallo e degli sport equestri sul territorio nazionale, con particolare riferimento alla divulgazione dello Sport Paralimpico come mezzo di integrazione e realizzazione personale; la possibilità di avvicinare nuovi utenti, disabili e non, e di perfezionare la preparazione degli atleti più esperti.

 L’iniziativa mira anche alla formazione di atleti di vertice, con particolare riferimento agli atleti paralimpici, da introdurre all’insegnamento e consentire una crescita personale che ne consenta un successivo inserimento nel mondo del lavoro; la creazione di una serie di Centri di formazione paralimpica sul territorio come punto di riferimento e di attrazione per atleti, famiglie e operatori del settore.

 

 Per raggiungere questi obiettivi la Federazione ha già avviato a partire da Lazio, Lombardia, Sardegna e Sicilia i primi corsi di Specializzazione in Sport Integrati e Paralimpici rivolti a Istruttori e Tecnici della Federazione che intendano ampliare la propria professionalità nel settore paralimpico.

 

I corsi rientrano nell’attuazione di quanto previsto dal Progetto “OSO – Ogni Sport Oltre”, e grazie a questa importante sinergia sono proposti agli utilizzatori con una quota di partecipazione decisamente vantaggiosa.

 

Per saperne di più sui corsi UD3/SIEP clicca qui

 

Info sul prossimo corso previsto in Sardegna dal 26 novembre al 2 dicembre 2018 a questo link

Al via a Roma il Festival della Cultura Paralimpica

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Sara Morganti Tryon Grasso CTFino al 23 novembre quattro giorni dedicati al tema “Sport e Disabilità”

 

Alle ore 17 di oggi, martedì 20 novembre, prenderà il via il Festival della Cultura Paralimpica, rassegna dedicata allo sport paralimpico e alla sua capacità di contagiare virtuosamente il costume e la cultura italiana. La manifestazione si terrà a Roma, presso la stazione Tiburtina (binario 16), dal 20 al 23 novembre. Quattro giorni dedicati al tema ‘sport e disabilità’ con dibattiti, mostre, film, libri, storytelling, spettacoli.

 

In occasione della cerimonia di inaugurazione di oggi la Rai presenterà un documentario inedito sulla storia del movimento paralimpico italiano, con la regia di Francesca Maria Pinto.

 

Nella giornata di chiusura di venerdì 23 a rappresentare l’Equitazione Paralimpica ci sarà la nostra plurimedagliata amazzone Sara Morganti, Campionessa del Mondo 2018 di Paradressage Tecnico e Freestyle.  Sara sarà presente in quanto testimonial della campagna di comunicazione che il CIP ha effettuato su tutto il territorio nazionale, disponibile per eventuali interviste e ospitate sul palco, con particolare attenzione al momento conclusivo della manifestazione, previsto alle ore 15.30, in cui sarà al fianco del Presidente Mattarella.

 

Alla cerimonia di apertura interverranno il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, il Vice Presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli, l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale Daniele Frongia, il Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali RAI Giovanni Parapini, la Presidente di RFI Claudia Cattani, l’Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail Alberto Baldan, il Direttore Generale Inail Giuseppe Lucibello, il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, Emmanuele Emanuele, l’Amministratore Delegato di TOYOTA Motor Italia Mauro Caruccio.

 

Il programma dalla manifestazione prevede circa 30 appuntamenti e la partecipazione di oltre 100 ospiti e  1000 studenti provenienti da tutta Italia che parteciperanno all’evento.

 

Vai al programma

 

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nella foto © Stefano Grasso/CTxFise: Sara Morganti e Royal Delight a Tryon (WEG 2018)

Presentazione del progetto letterario HorsEmotions e del libro “Giocare con le parole” in Piemonte

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HorsemotionsNella regione dove cultura e cavallo vanno di “pari passo”

 

Grazie alla sinergia tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il CONI Piemonte e il Comitato Regionale Fise Piemonte, sono stati coinvolti gli studenti della Regione nel concorso di narrativa e giornalismo sul tema ‘Il cavallo: emozioni e storia della tua città' e nella partecipazione alle Celebrazioni per il 150° della nascita di Federigo Caprilli, protagonista della crescita e dello sviluppo del mondo dell'equitazione.

 

In continuità con queste attività è partita l’iniziativa di presentazione del progetto letterario della Fise "HorsEmotions", da quest’anno patrocinato, grazie all’impegno di Mario Catania, avvocato e scrittore, e del   nostro consigliere federale Luca D’Oria, dal Gruppo Albatros il Filo, e del primo libro del Laboratorio di Scrittura e Giornalismo Labor intitolato "Giocare con le parole".

 

L’appuntamento avrà luogo presso la Biblioteca Civica "A. Arduino" di Moncalieri, Via Cavour 31, il prossimo 30 novembre 2018, dalle ore 17.30.

 

Ricordiamo che, grazie all’accordo raggiunto con la casa editrice “Gruppo Albatros il Filo”, sarà possibile veder pubblicato il proprio racconto in una raccolta delle migliori opere presentate nei dieci anni del concorso.

 

A valutare i lavori sarà per prima la giuria di HorseEmotions, che trasmetterà le opere selezionate ad una seconda, nominata dal laboratorio di Giornalismo e Scrittura “Labor”, che inoltrerà le opere selezionate alla casa editrice che effettuerà il vaglio finale.

 

I racconti che avranno passato tutte e tre le selezioni andranno a far parte della raccolta pubblicata da “ Gruppo Albatros il Filo”.  La medesima Casa Editrice si è resa poi disponibile a valutare, attraverso lo stesso iter, la pubblicazione di qualsiasi romanzo i tesserati Fise vogliano farle pervenire.

 

Nella foto: un momento della premiazione dell'edizione 2018 di HorsEmotions a Fieracavalli di Verona


Nuova opportunità per riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi

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LogoFISEAnche per l’anno 2018 la FISE segnala il Bando “Sport e periferie -  Interventi per l’impiantistica sportiva”

 

Si riapre per gli enti Affiliati la possibilità di realizzare, rigenerare o completare gli impianti sportivi situati in aree svantaggiate e zone periferiche urbane grazie a 10 milioni di euro previsti dal bando “Sport e Periferie”. 

 

Le richieste per la riqualificazione, la realizzazione e il completamento delle strutture andranno spedite tramite posta all’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri entro le ore 12.00 del 17 dicembre 2018. Dovranno essere finalizzate:

 

  • alla realizzazione e alla rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;

 

  • alla diffusione di attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;

 

  • al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e internazionale.

Tutti i dettagli sulla formulazione della domanda disponibili a questo link

 

Bilancio positivo per l’Assemblea Generale della FEI 2018 a Manama, in Bahrain

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Assemblea FEI 2018Risalto per il nostro Paese con l’assegnazione di importanti eventi internazionali e non solo

 

Si è conclusa martedì 20 novembre l’Assemblea Generale della FEI che ha visto riunite tutte le federazioni equestri del mondo a Manama in Bahrain. A far parte della delegazione italiana che ha partecipato ai lavori erano presenti il Segretario Generale Simone Perillo e Andrea White, Chef de Mission – International Relations Dipartimento Dressage – Paradressage – WEG - Olimpiadi.

 

Moltissimi i temi affrontati al tavolo di lavoro, tra cui sono scaturite alcune importanti decisioni, quali la modifica dello Statuto della FEI che ha permesso l’integrazione della Federazione Europea (EEF) all’interno dell’organizzazione FEI: il Presidente EEF Theo Plogemakers, olandese, ed il Vice Presidente della EEF Armagan Ozgorkey, turco, diventano di diritto membri del board della FEI.

 

Le modifiche regolamentari delle Discipline Sportive sono state approvate e saranno pubblicate a breve sul sito FEI e divulgate in Italia dai singoli dipartimenti.

 

Vista l’istituzione di un nuovo comitato tecnico per la disciplina dell’Endurance, l’Assemblea ha votato per il mantenimento del Regolamento 2018 anche per il 2019 per consentire una più approfondita revisione dei regolamenti.

 

Sono stati inoltre definiti i regolamenti per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che dovranno essere approvati dal Comitato Olimpico Internazionale. Per i Giochi Paralimpici il format resterà identico a quello adottato per le Paralimpiadi di Rio 2016.

 

Per quanto riguarda l’invitation system della disciplina Salto Ostacoli la FEI proseguirà un periodo di sperimentazione e sviluppo nel corso del 2019 con l’obiettivo di ampliare la partecipazione ai concorsi anche per i cavalieri in posizioni più basse della Ranking List FEI.

 

In occasione dell’Assemblea è stato presentato un report della FEI Integrity Unit sulle cause e responsabilità della cancellazione della gara di Endurance durante i World Equestrian Games, a cui seguiranno provvedimenti disciplinari.

 

Sempre in relazione ai World Equestrian Games, la FEI ha confermato la possibilità di campionati mondiali 2022 in località geografiche diverse. A questo proposito la fase di presentazione di candidature verrà aperta a breve per concludersi a novembre 2019 in occasione della prossima Assemblea Generale FEI che si terrà a Mosca.

 

Di maggior rilievo per l’Italia si segnala l’assegnazione dei Campionati Europei Dressage U25, Young Riders, Juniores, Children 2019 a San Giovanni a Marignano (RN)  in data 24-28 luglio.

 

L’assegnazione di una tappa di Coppa delle Nazioni di Concorso Completo ai Pratoni del Vivaro durante il Concorso Internazionale previsto 5-9 giugno 2019, che potrebbe addirittura svolgersi adottando il format olimpico.

 

L’approvazione della proposta italiana di istituire una Coppa delle Nazioni per i cavalieri Junior e Young Rider di Concorso Completo. Un gruppo di lavoro FEI-EEF definirà regolamento e calendario da testare nel 2019.

 

Infine grande soddisfazione per la delegazione italiana per due importanti riconoscimenti. Il primo è arrivato per aver bloccato il diffondersi della anemia infettiva equina come riconosciuto dal responsabile del Dipartimento Veterinario della FEI Dott. Goran Akerstrom, che continua, purtroppo a colpire la Romania.

 

Il secondo con l’emozionante il video che ha rievocato i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires che si sono svolti ad ottobre, che hanno visto il nostro Giacomo Casadei vincere la medaglia d’oro. All’Italia sono giunti i complimenti del Presidente della FEI Ingmar De Vos.

 

Equitazione e mal di schiena

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generica salto WEG GrassoLa Federazione Italiana Sport Equestri, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, il medico federale dott. Filippo Quattrini ed il fisioterapista dei Team FISE dott. Mario Ferrante, promuove uno studio epidemiologico per valutare la prevalenza del mal di schiena tra i cavalieri italiani.

 

Tutti i cavalieri maggiorenni sono invitati a partecipare rispondendo al questionario anonimo raggiungibile da questo link.

 

 foto © CTxFISE/Stefano Grasso

Trasporti: proficuo incontro con i Ministeri

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765A003B AFE6 4317 966B E27E6EB8D8DFSi è svolto oggi alla presenza di Fise, FitetrecAnte, Asi e Anite

 

La FISE, la FitetrecAnte, con l’ASI in rappresentanza degli EPS e l’ANITE, hanno preso parte oggi, giovedì 22 novembre, all’incontro con i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla circolare relativa al trasporto dei cavalli.

 

La Fise esprime soddisfazione per lo svolgimento dei lavori odierni, durante i quali è stato possibile far comprendere ai Ministeri le esigenze di tutti gli enti coinvolti.

 

Nonostante la circolare resti al momento vigente, i rappresentanti del Governo si sono resi disponibili a proporre in tempi brevi un’integrazione che tenga conto della realtà e delle esigenze degli enti sportivi affiliati alle Federazioni e agli EPS riconducibili al
CONI.

 

Da sottolineare il costruttivo rapporto intrapreso dalle Federazioni con Anite per una futura collaborazione

 

(Nella foto da sx: Emilio Minunzio, Catia Brozzi, Marco Di Paola e Alessandro Silvestri)

"Natale con la Fise", ecco le date degli appuntamenti

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TONY SANTA locandinaA4 2018Dal 5 dicembre ha inizio il percorso di solidarietà a cui tutti possono contribuire

 

"Natale con la Fise", come già annunciato, porterà anche quest’anno, dopo la positiva esperienza del 2017, la magia del Natale all’interno di strutture ospedaliere sul territorio nazionale, dove i nostri atleti, insieme alla mascotte Tony il Pony, faranno omaggio di doni ai piccoli pazienti ricoverati.

 

Questo il calendario delle visite previste:

 

Milano – 5 dicembre

ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Saranno Nicolò Trotta – Endurance; Ester Soldi – Dressage; Francesca Arioldi – Salto Ostacoli; Ignazio Uboldi – Salto Ostacoli; Federico Ciriesi – Salto Ostacoli, che già si sono impegnati in questa mission lo scorso anno, a cui si aggiungeranno Maddalena Arena – Salto Ostacoli; Tommaso Gerardi – Salto Ostacoli; Francesco Lapeyre – Salto Ostacoli.

 

Reggio Calabria - 17 dicembre

Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli. Sarà il Team atleti del Comitato Regionale Fise Calabria a consegnare i doni ai piccoli pazienti.

 

Roma - 20 dicembre

Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Come avvenuto nel 2017 saranno coinvolti Leonardo Fraticelli – Completo; Francesca Salvadè – Paradressage, Elisa Ottobre – Salto Ostacoli, a cui si è aggiunta Bianca Gresele – Salto Ostacoli.

 

Ancona - 21 dicembre

Ospedale Salesi. Carolina Asli Tavassoli e Costanza Laliscia - entrambe Endurance.

 

Ricordiamo che, grazie alla cooperazione dei Comitati Regionali coinvolti, chiunque lo desideri può inviare i regalini destinati ai pazienti dei reparti di Pediatria presso le sedi sotto indicate. È importante che i doni giungano ai centri di raccolta senza incarti: questo per permettere una migliore distribuzione degli oggetti in base all’età dei bambini che li riceveranno.

 

Questi i recapiti e le scadenze, per chi desiderasse far giungere il proprio pensiero di solidarietà, cui è possibile consegnare i doni:

 

Comitato Regionale Fise Lombardia: Via Piranesi 46 – 20137 Milano, entro il 3 dicembre

Comitato Regionale Fise Calabria: Via Aspromonte, 31 - 89128 Reggio Calabria, entro il 14 dicembre.

Federazione Italiana Sport Equestri: Viale Tiziano 74, 00196 Roma, entro il 18 dicembre.

Comitato Regionale Fise Marche: Via Orsi, 2 - 60123 Ancona, entro il 19 dicembre.

 

L’anno scorso le offerte sono state più di 1000 grazie alla generosità dei nostri tesserati… Ci aspettiamo di migliorare e superare questo risultato grazie all’entusiasmo che si scatenerà verso l’iniziativa, sempre con il cuore oltre l’ostacolo!

 

per info mail to: marketing@fise.it

 

vai alla news Torna l'iziativa "Natale con la Fise"

È scomparso Adolfo Paul Gross. Il cordoglio della FISE

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Paul gross adolfoEra uno dei personaggi che ha scritto la storia della Federazione Italiana Sport Equestri

 

A pochi giorni dalla scomparsa dell’ex Consigliere federale Federico Forcelloni, un altro lutto colpisce oggi, sabato 24 novembre, il mondo degli sport equestri italiani. Questa notte, infatti, ci ha lasciati all’età di 85 anni Adolfo Paul Gross. 

 

Nato a Viareggio il 28 settembre del 1933 Adolfo Paul Gross è stato uno dei testimoni della storia della Federazione. Personaggio molto noto, dunque, nel mondo dell’equitazione italiana, padre dell’ex presidente federale Andrea, Paul Gross, era un grandissimo appassionato di attacchi ed è stato per diversi anni alla guida del Comitato Toscano, ricoprendo anche il ruolo di Presidente della Consulta Nazionale degli sport equestri: nella sua lunga carriera di dirigente non ha mai lasciato il suo amato mondo dell’equitazione. 

 

Il presidente federale Marco Di Paola, il consiglio federale, lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Paul Gross in questo momento di grande dolore. 

 

I funerali si terranno domani alle ore 15.00 presso la chiesa di Santa Rita di Viareggio (Via dei Lecci, 95).

 

L'equitazione italiana rende omaggio a Federigo Caprilli

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Caprilli di gruppoCelebrato con un importante convegno a Roma il 150° anniversario della nascita del padre dell'equitazione naturale 

 

“Federigo Caprilli: sempre attuale?”, è il titolo del convegno-dibattito che si è tenuto presso la Biblioteca Militare Centrale, nella sede del Ministero della Difesa a Roma. L’appuntamento, che ricade nel 150° anniversario della nascita del Capitano Federigo Caprilli, ha approfondito, sotto molteplici aspetti, la figura del padre dell’equitazione naturale e la grandissima eredità che questo fondamentale personaggio dell’equitazione italiana ha lasciato a tutti gli sport equestri mondiali.  

 

Nell’iniziativa – organizzata dal Centro Studi della Federazione Italiana Sport Equestri con il fondamentale contributo dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e che si avvale del patrocinio di Regione Lazio e Roma Capitale – si sono susseguiti relatori di altissimo profilo. Cultura, storia, scienza e, naturalmente, sport sono stati gli argomenti che hanno permesso di portare alla luce la grande figura di Federigo Caprilli.

 

Un apparente e sottile fil rouge unisce Caprilli a Charles Robert Darwin. Figli entrambi della propria epoca hanno, ognuno nel proprio ambito, aperto la strada all’osservazione della vita emozionale degli animali.  
Se nel 1872 nel lavoro “L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali”, Darwin individua le emozioni (gioia, stupore, paura, disgusto, ira e lutto) presenti in tutte le culture umane ed in tutto il mondo animale; Federigo Caprilli, nel 1889 poco più che ventenne, individua negli occhi dei cavalli quell’espressione di disgusto prodotta da un modo di saltare totalmente innaturale.

 

Con l’abile moderazione del giornalista equestre Umberto Martuscelli, ad aprire i lavori è stato Marco Di Paola (Presidente FISE):«Sono onorato di poter promuovere questo momento di cultura, legato ad un uomo di grande importanza per il mondo equestre. L’equitazione non è soltanto uno sport, ma uno stile di vita; c’è, infatti, un rapporto con un altro atleta, ovvero il cavallo. Caprilli ci ha dato un messaggio incredibilmente lungimirante: ci ha, infatti, aiutato ad interpretare il rapporto con un atleta silenzioso come il cavallo, per permetterci di raggiungere dei primati sportivi. La FISE ha sicuramente a cuore le vittorie e le medaglie, ma ha altrettanto a cuore il messaggio di cultura e rispetto verso il cavallo. Il nostro compagno di vita e di sport». 

 

A portare i saluti del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano è stato il Generale di Brigata Claudio Fazari, seguito dall’intervento del Col. Claudio Romano, comandante del Centro Militare d’Equitazione di Montelibretti seconda casa di Caprilli.

 

A seguire l’interessante intervento di Patrizia Carrano (amazzone amatoriale e autrice di romanzi sull’equitazione):«Federigo Caprilli è un personaggio vissuto in un’epoca di profondi mutamenti nel campo delle scienze, delle tecniche e del costume, che hanno influito profondamente nel suo modo di intendere la vita e l’equitazione. Caprilli, da uomo del suo tempo, ha assorbito – talvolta forse inconsapevolmente – le molte suggestioni che gli sono venute dal dibattito scientifico suscitato dalle tesi di Darwin e dalla passione per “il modernismo” che animava i circoli culturali presenti a Torino. È l’insieme di queste suggestioni che contribuisce a liberare il suo pensiero e il suo talento dalle rigidità accademiche».

 

Giovanni Battista Tomassini (Caporedattore della redazione cultura e spettacolo del TG3) ha poi analizzato il metodo caprilliano: «La rivoluzione tecnica ideata da Caprilli, con l’introduzione del suo “sistema di equitazione naturale”, rappresenta una netta cesura rispetto alla tradizione equestre precedente. Questo ha indotto i suoi epigoni a un generico rifiuto e un immotivato oblio della storia equestre. In realtà, l’innovazione del metodo caprilliano, riportando la scuola italiana d’equitazione all’attenzione del mondo, compie e chiude una parabola iniziata nel Rinascimento, con la pubblicazione in Italia dei primi trattati equestri e con il primato dei cavallerizzi italiani nelle corti europee. Dal punto di vista tecnico, prima di Caprilli non c’erano “i barbari”, ma un sofisticato patrimonio di sapere equestre, funzionale a tipologie differenti di cavalli e ai loro diversi impieghi».

 

Caprilli

Mario Gennero, professore e giudice internazionale di salto ostacoli, consigliere del Comitato Regionale FISE Piemonte e grande esperto di Federigo Caprillisi è soffermato poi sul primo concorso internazionale (Torino 1902). 

 

“Torino ha in questi giorni il nobile, invidiato vanto di veder compiersi tra le sue mura un cimento internazionale come mai in niuna città si ebbe...” 

«Con queste parole ha inizio il primo di una lunga serie di articoli dedicati dalla Gazzetta del Popolo del 7 giugno 1902 ad un avvenimento sportivo che segnò una pietra miliare nella storia dell'equitazione: il primo concorso Ippico Internazionale. Si rinnovava nella città Sabauda un altro evento equestre, il primo concorso ippico della storia dell'equitazione italiana organizzato nel 1884. Il concorso ippico internazionale di Torino del 1902 ebbe una risonanza europea, fu aperto agli ufficiali in servizio delle Armi a cavallo ed ai civili. A Torino, secondo la stampa, convennero tra spettatori, componenti della giuria, commissioni di rappresentanza e concorrenti circa 500 ufficiali. Il concorso determinò il successo e la validità del “sistema” di Caprilli che fu presente con tutti i suoi migliori allievi della Scuola di Pinerolo. Il Capitano stesso si aggiudicò la gara militare del “salto in estensione”. In un fuori programma Caprilli conquistò il record mondiale di “salto in elevazione” superando i 2 mt di altezza (per la precisione 2,08 mt)». 

 

Importante l’intervento di Michele Panzera (Professore Ordinario di Etologia veterinaria e Benessere animale presso il Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università degli Studi di Messina): «Nel 1872 Charles Darwin pubblica il libro “Espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali”, consacrandosi – per le modalità di descrizione delle espressioni e degli atteggiamenti delle diverse emozioni animali – quale pioniere dell’etologia descrittiva e del disegno sperimentale etologico, in un momento storico delle scienze esatte nel quale ancora si era ben lungi dall’intravedere i correlati neuronali della fisiologia neurovegetativa. Nel 1889 il Caprilli, a 21 anni, con il suo cavallo di nome “Sfacciato”, definisce i capisaldi metodologici del suo sistema naturale di equitazione. A quel tempo gli scritti di Darwin non avevano ancora ottenuto alcun riscontro presso la comunità scientifica internazionale, anzi tutt’altro, ed il Caprilli – acuto osservatore del “disgusto” manifestato dai cavalli dopo molti salti effettuati secondo le regole dell’equitazione di maneggio di allora – con pionieristico intuito affermava che non bisognava asservire, ma assecondare l’equilibrio naturale del cavallo; non bisognava trattenere, ma liberare il bilanciere cefalo-rachidiano. Solo così il cavallo, maestro di relazioni empatiche, avrebbe servito con fiducia e rispetto le richieste del suo cavaliere».

 

A chiudere gli interventi scientifici è stato Gianluigi Giovagnoli, veterinario specializzato in sanità animale, perfezionato in Medicina dello sport del cavallo, dottore di ricerca, autore, docente presso le Università degli Studi di Perugia, Sassari e Milano e responsabile dell’ufficio veterinario della FISE. “Si dice che la visione di un salto di un cavallo scosso abbia ispirato Caprilli nel definire il Suo metodo. La scienza contemporanea ha poi confermato i vantaggi di tale tecnica, sia dal punto di vista biomeccanico, sia dal punto di vista neurofisiologico, dello schema motorio del salto e sia da quello clinico e di longevità sportiva del cavallo. In questo senso lo stile introdotto da Caprilli è stato tanto innovativo nell’equitazione sportiva moderna, tanto quanto lo è stato lo stile di Richard Douglas "Dick" Fosbury, il famoso “Fosbury Flop”, reso famoso nell’atletica leggera del salto in alto durante le olimpiadi di Città del Messico del 1968, solo un centinaio di anni dopo Federigo Caprilli!”Durante il convegno sono state illustrate le basi scientifiche che dimostrano quanto precocemente intuito dal nostro genio dell’equitazione.

 

Grande interesse per la seconda fase del convegno che ha visto poi un moderatore d’eccezione: la doppia medaglia d’oro olimpica nella disciplina del completo a Tokyo 1964 Mauro Checcoli. L’ex presidente FISE e dell’Accademia Nazionale Federigo Caprilli si è soffermato sugli importantissimi valori lasciati in eredità dal capitano dell’Esercito Italiano a tutto il mondo dell’equitazione. Checcoli si è avvalso della straordinaria testimonianza di cavalieri italiani di primissimo livello comel’aviere capo Luca Marziani Filippo Moyersoen, per il salto ostacoli, il sergente Emiliano Portale e l’appuntato scelto Stefano Brecciaroli per il completo ed il tecnico e cavaliere internazionale Ten. Col. Andrea Mezzaroba.   

 

Ricordare Caprilli, quindi, significa richiamare l’attenzione non solo sul suo pensiero, o forse sarebbe più esatto dire sulla sua filosofia equestre, ma anche sull’epoca storica che lo vide protagonista. Ripensando alla sua vita, oltre che al suo sistema, appare evidente come l’equitazione sia parte integrante della cultura di un’epoca; come la condizioni e come da essa sia, a sua volta, condizionata. Caprilli, opera una rivoluzione sia dal punto di vista delle tecniche equestri che nel modo di percepire l’animale cavallo. Questo capovolgimento d’ottica lo rende un anticipatore della sensibilità attuale e degli apporti del pensiero scientifico moderno.


Dieci borse di studio per atleti olimpici e paralimpici di alto livello

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Logo link CampusIndette da Link Campus University. Scadenza bando i 15 dicembre

 

Imperdibile opportunità per gli atleti olimpici e paralimpici di alto livello. L'università degli Studi Link Campus University ha indetto, infatti, un bando di concorso per titoli ed esami per l’assegnazione di 10 borse di studio per l’anno accademico 2018 − 2019, a copertura totale o parziale della quota di partecipazione al Master di I livello in Diritto e Management dello Sport.

 

Le borse di studio sono riservate agli atleti olimpici o paralimpici di alto livello che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso di Laurea Triennale, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Laurea Magistrale a Ciclo Unico, Vecchio Ordinamento o di un altro titolo equipollente.

 

Il termine ultimo per la presentazione della domanda, a pena di esclusione, è il 15 dicembre 2018.

 

È possibile consultare tutte le informazioni e il bando di concorso collegandosi a questo link 

Il defibrillatore serve a salvare vite umane…

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Accarpio bergomi 2Oggi vi raccontiamo una storia a lieto fine

 

Quella a corredo di questo pezzo è una foto che ha un grande significato per tutto lo staff della Federazione Italiana Sport Equestri e, ne siamo certi, anche per Emanuele Accarpio e Marco Bergomi. Non abbiamo reso pubblica questa notizia prima d’ora nel rispetto del diretto interessato. Oggi, con il suo consenso, possiamo raccontarvi questa storia, perché è una di quelle che si è conclusa a lieto fine e soprattutto perché in realtà ha più di un significato importante.

 

Poco prima di partire per Verona, il 24 ottobre scorso, lo staff federale è stato investito da una notizia tremenda. Era pomeriggio, quasi alla fine di una giornata frenetica come tante altre. C’era ormai poca gente al terzo piano di Viale Tiziano. A un certo punto Anna Baroni, anima del Dipartimento dressage e paradressage, chiede aiuto… Emanuele Accarpio, il collega che si occupa di amministrazione in Federazione è svenuto ed è privo di sensi. 

 

La sorte ha voluto che in ufficio si erano trattenuti Marco Bergomi assistente capo della Polizia di Stato e referente dell’attività sportiva del salto ostacoli e il Direttore sportivo delle discipline olimpiche Francesco Girardi che, assistiti da alcuni colleghi intenti a ultimare le ultime pratiche della giornata, sono subito intervenuti. 

 

Verificata l’assenza di respirazione e di battito cardiaco Marco Bergomi ha subito praticato il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale. 

 

Nel frattempo gli altri colleghi – dopo aver chiamato il 118 - si sono precipitati alla teca dove è conservato il defibrillatore. Ad utilizzarlo è stata Giorgia Valente del Dipartimento pony (abilitata da corso Croce Rossa-Asi), alternandosi con Marco Bergomi che ha continuato a praticare il massaggio cardiaco. Il cuore di Emanuele ha ripreso a battere. Poco dopo, con l’arrivo dei sanitari, il nostro collega è stato trasportato in ambulanza nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma. Oggi – dopo poco più di un mese di cure e meritato riposo – Emanuele è tornato in ufficio accolto dall’abbraccio dei colleghi. 

 

Questa storia ha un duplice significato. Il primo, il più importante, è naturalmente che Emanuele è guarito ed è ritornato al suo posto in Federazione. Il secondo ci porta, invece, a soffermarci sull’importanza – alle volte determinante – della presenza del defibrillatore negli uffici, nelle sedi delle associazioni e comunque nei luoghi pubblici. Se non ci fosse stato quel piccolo apparecchio e non ci fossero stati colleghi, muniti senz’altro di un grande sangue freddo e così pronti a intervenire, oggi non saremmo qui a raccontare questa storia, che per fortuna è una di quelle a lieto fine. Bentornato Emanuele! E soprattutto un appello a tutti… teniamo il defibrillatore sempre a portata di mano e frequentiamo i corsi che abilitano al suo utilizzo. È davvero importante, perché serve a salvare vite umane!

 

Nota: Ai sensi di legge la Federazione non è obbligata a tenere un defibrillatore presso i propri uffici, ma Emd112 in virtù dell’accordo di supporter della FISE ne aveva donato uno, che è sempre stato a disposizione nella sede di Viale Tiziano. Se si è riusciti a salvare una vita umana, una parte del merito è certamente anche di Emd112. Per questo la Federazione intende rivolgere un sentito ringraziamento all’azienda che ormai da tempo sposa le iniziative federali, a Marco Bergomi, Francesco Girardi, Giorgia Valente e tutti i colleghi protagonisti di questa storia. 

 

(Nella foto: Emanuele Accarpio e Marco Bergomi)

Pubblicata la Circolare interministeriale trasporto cavalli per finalità sportive e ludiche

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LogoFISEEcco le precisazioni che riguardano le associazioni e le società sportive non lucrative

 

I Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno appena pubblicato la circolare interministeriale contenente le precisazioni relative alle attività sportive e ludiche.

 

Le modifiche alla prima circolare del 15 ottobre scorso sono state sollecitate da FISE, Fitetrec-Ante, Enti di promozione sportiva e sono state discusse e condivise con i Ministeri interessati nei diversi incontri, ai quali ha preso parte anche l’Anite (associazione di categoria degli autotrasportatori di equidi).

 

Divulghiamo intanto qui il testo integrale del documento.

 

 

Avviso indagine di mercato per la fornitura di materiale per premiazioni

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LogoFISELa Federazione Italiana Sport Equestri comunica che è stato pubblicato nell’area trasparenza del sito web federale un avviso di indagine di mercato relativo a una “procedura negoziata per la fornitura di materiale per premiazioni della FISE”.

 

È possibile consultare tutti i dettagli direttamente a questo link

Circolare trasporti: chiarimenti per gli enti affiliati e aggregati

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LogoFISELa Federazione ha voluto fornire un vademecum interpretativo alle nuove disposizioni emesse dei Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei trasporti

 

Il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito degli incontri scaturiti dal tavolo tecnico, hanno emesso in data 6 dicembre la circolare interministeriale che integra quella dello scorso 15 ottobre e relativa al trasporto dei cavalli sportivi.

 

Al fine di fornire un utile servizio ai tesserati, alle Asd e Ssd abbiamo voluto riassumere i più salienti passaggi del documento mettendo a disposizione un nuovo e utile strumento interpretativo. In diversi punti del vademecum è possibile riscontrare le pagine di riferimento della circolare.

 

1 – La circolare è rivolta principalmente agli Enti affiliati o aggregati alle Federazioni e EPS riconducibili al CONI (pag. 3).

 

2 - Sono esclusi dal campo di applicazione della legge n. 298 del 1974 (trasporto conto terzi) i trasporti con finalità sportiva effettuati con il van nella disponibilità dell'ente affiliato o aggregato alla Federazione di cavalli dei soci e scuderizzati presso l'ente affiliato o aggregato (pag. 5). 

 

2.1 - Il van deve essere di proprietà dell'ente affiliato o aggregato oppure nella disponibilità attraverso un usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, un leasing o altro rapporto che risulti trascritto sul libretto di circolazione. Ricordiamo che il van è un bene mobile registrato (pag. 6).

 

2.2 -Il van può essere guidato da un socio dell'ente che deve dimostrare la sua qualità di socio con la tessera associativa o documento equivalente e una copia del verbale dell'assemblea che gli riconosce la possibilità di guidare il van.  

 

2.2.1 - Il van può essere altresì guidato da un dipendente dell'ente che può dimostrare la sua posizione attraverso il contratto di lavoro o copia di una busta paga.

 

3 - Il cavallo deve essere di proprietà dell'ente come risulta dai documenti identificativi.

 

3.1 - Il cavallo può anche essere di proprietà di un socio o un tesserato dell'ente che ha la disponibilità del van. Questo può essere dimostrato attraverso il mod. 4 informatizzato, in cui è indicato il codice stalla dell'ente (pag. 8) oppure con il mod. 4 cartaceo integrato da una copia del contratto di deposito del cavallo presso l'ente, anche non registrato (pag. 9). Serve a bordo del van anche una copia del registro di carico scarico aziendale. Facsimile del contratto è disponibile in calce a questa notizia. In entrambi i casi bisogna dimostrare che il proprietario del cavallo sia socio o tesserato all'ente, che ha la disponibilità del van, attraverso la tessera associativa o documento equivalente (pag. 10).

 

4 - Il cavallo deve essere scuderizzato da almeno 4 giorni antecedenti il trasporto presso l'ente che ha la disponibilità del van che effettua il trasporto. 

 

5 - Il luogo di partenza e/o destinazione finale del trasporto deve essere l'ente presso cui è scuderizzato il cavallo. 

 

6 - Non è necessario che il cavallo sia montato dal socio, ma basta solo dimostrare che il cavallo viene trasportato a una manifestazione sportiva alla quale partecipa l'ente (pag. 7).

 

7 - Il van naturalmente può trasportare anche attrezzature connesse all'attività sportiva (pag. 10).

 

8 - Non è necessario che il socio o tesserato proprietario del cavallo trasportato sia a bordo del van (pag. 10).

 

9 - Come principio a carattere generale, invece, viene chiarito che un eventuale contratto di comodato del cavallo non deve essere registrato, ma deve avere data certa (pag. 8).  

 

Per ricapitolare i documenti principali che devono essere a bordo del van sono:

 

  • Libretto di circolazione dove risulta che il van sia intestato o nella disponibilità dell’ente affiliato o aggregato;
  • Documenti identificativi dei cavalli trasportati;
  • Riepilogo delle iscrizioni dei cavalli che viaggiano sul van (stampabile dal sito federale area iscrizioni on line);
  • Autista: se dipendente copia del contratto di assunzione o di una busta paga recente, se socio copia del verbale d’assemblea che autorizza alla guida;
  • Stampa mod. 4 elettronico oppure mod. 4 cartaceo e, in tale seconda ipotesi, copia dei contratti di detenzione dei cavalli di proprietà dei soci (vedi modello allegato);
  • Copia del registro carico scarico dei cavalli con la precisazione che i cavalli devono essere scuderizzati almeno da 4 giorni prima del viaggio.

 

Per eventuali chiarimenti o approfondimenti è possibile scrivere una mail a ufficiolegale@fise.it

 

Allegati: 

 

CIRCOLARE INTERMINISTERIALE DEL 6 DICEMBRE 2018

 

FAC-SIMILE CONTRATTO DI DEPOSITO PRESSO ASD F.I.S.E. DI CAVALLO SPORTIVO ISCRITTO AI RUOLI FEDERALI F.I.S.E.

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